In allegato l’aggiornamento al 15 giugno delle posizioni short comunicate alla Consob dagli operatori finanziari. Le posizioni vengono rilevate soltanto se superiori allo 0,5 per cento. La tabella mostra, in ordine decrescente, la classifica dei titoli in base alla quota di capitale su cui sono aperte posizioni nette corte.
In data odierna il titolo più shortato è Azimut con 12 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 10,91% del capitale (10 posizioni pari al 9,91% del capitale all’8 giugno).
Sale al secondo posto Ubi con 7 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 7,32% del capitale (6 posizioni pari al 7,16% del capitale all’8 giugno).
Medaglia di bronzo per Banco Bpm con 8 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 6,99% del capitale (7 posizioni pari al 6,91% del capitale all’8 giugno).
Scivola al quarto posto Bper con 7 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 6,78% del capitale (8 posizioni pari al 7,16% del capitale all’8 giugno).
Dall’ultimo aggiornamento all’8 giugno, è stata aperta 1 posizione netta corta su Ovs (0,52% del capitale), 1 su Gima TT (0,51% del capitale) e 1 su Barca Carige (0,50% del capitale). Nel frattempo, non sono state chiuse posizioni nette ribassiste sugli altri titoli.
Si ricorda che il 5 gennaio 2017 è scaduto il divieto di posizioni short su titoli Mps. Il titolo, sospeso dal 23 dicembre 2016, ha ripreso le contrattazioni mercoledì 25 ottobre 2017.
Per ulteriori dettagli sui sistemi di rilevazione della Consob rimandiamo al sito Internet della Commissione.
