Banco Bpm – Passo in avanti nella cartolarizzazione da 5,1 mld

Passo in avanti nel piano di de-risking di Banco Bpm. L’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha completato venerdì scorso l’operazione di cartolarizzazione, il cosiddetto “Project Exodus”, mediante l’emissione, da parte della società veicolo costituita ad hoc, Red Sea SPV, dei  titoli Abs (Asset-Backed Securities).

Sono stati emessi titoli nelle tre classi di rischio previste, senior, mezzanine e junior. Nel dettaglio, i titoli senior sono pari a 1,656 miliardi, corrispondenti al 32,5% del valore nominale e al 33,1% del valore contabile alla data di cut-off del 30 settembre 2017, a cui è stato attribuito un rating ‘Baa2’ e ‘BBB’ rispettivamente da parte di Moody’s e Scope Ratings. I titoli mezzanine sono pari a 152,9 milioni e i titoli junior a circa 50,969 milioni.

I titoli senior avranno un coupon pari a 6M Euribor+0,6% ed è stato attivato l’iter per il rilascio, da parte dello Stato italiano, della garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, la cosiddetta Gacs.

Il deconsolidamento ai fini contabili delle sofferenze sottostanti è previsto con effetto dal 30 giugno 2018, a seguito del collocamento dei titoli mezzanine e junior presso investitori istituzionali al termine di un processo competitivo attualmente in fase di completamento.

Grazie a questa operazione, Banco Bpm supererà in soli 18 mesi i target di de-risking del piano originale. Una volta completato il “Project Exodus”, le cessioni di sofferenze complessivamente operate dalla banca a partire dal 2016 ammonteranno a circa 9,5 miliardi, corrispondenti a circa tre quarti del nuovo obiettivo di cessioni, passato dagli 8 miliardi del piano strategico 2016-2019 al nuovo obiettivo di 13 miliardi.

Il ruolo di servicer e special servicer del portafoglio cartolarizzato sarà svolto da Prelios Credit Servicing, che si occuperà dell’attività di gestione, amministrazione, recupero e riscossione dei crediti.