Intesa SP – Esercitato il recesso su 15,1 mln azioni di risparmio

Intesa Sanpaolo ha reso noto che è stato esercitato il diritto di recesso su 15,1 milioni di azioni di risparmio connesso alla conversione obbligatoria delle stesse in azioni ordinarie, per un controvalore complessivo di 41,3 milioni. Le azioni sono indisponibili fino all’esito del procedimento di liquidazione.

Lo scorso 22 maggio 2018 era stata iscritta presso il registro delle imprese di Torino la delibera con cui l’assemblea speciale ha approvato la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie e le conseguenti modifiche dello statuto sociale, facendo sorgere il diritto di recesso per gli azionisti di risparmio.

Il valore di liquidazione delle azioni di risparmio di Intesa Sanpaolo eventualmente oggetto di recesso era stato fissato pari a 2,74 euro per ciascuna azione. Il recesso poteva essere esercitato dagli azionisti legittimati entro il 6 giugno 2018.

La banca nella nota precisa che “le azioni sono offerte in opzione, tutti gli azionisti di risparmio di Intesa Sanpaolo che non abbiano esercitato il diritto di recesso nonché agli azionisti ordinari di Intesa Sanpaolo, in proporzione al numero di azioni possedute alla chiusura della giornata contabile del 19 giugno 2018 (record date) e, quindi, essendo attribuito a ciascuna di tali azioni un diritto di nel seguente rapporto: 1 azione ogni 1.113 diritti di opzione”.

Le azioni sono offerte in opzione al prezzo unitario di 2,74 euro, corrispondente al valore di liquidazione. Il periodo di adesione decorre da oggi 18 giugno e si chiuderà il 17 luglio.