Mercati – Previsto avvio in calo su tensioni commerciali

Le borse europee dovrebbero iniziare la prima seduta dell’ottava in territorio negativo in scia ai timori di guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina dopo il botta e risposta dei due paesi sui dazi, anche se molti operatori ritengono ci sia ancora spazio per un accordo.

Venerdì scorso il presidente Usa Donald Trump ha annunciato tariffe del 25% sull’importazione di circa 800 prodotti cinesi per un valore di 50 miliardi di dollari a partire dal prossimo 6 luglio.

Pronta la risposta di Pechino, che ha dichiarato che reagirà con dazi “della stessa portata e forza” e che i precedenti accordi commerciali con gli Stati Uniti non sono più validi, preparando tariffe del 25% sull’import di quasi 700 prodotti Usa.

Deboli stamane i mercati asiatici, orfani di Shanghai e Hong Kong chiuse per festività. Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,8%, penalizzato anche dal forte terremoto che ha colpito oggi Osaka.

Chiusura poco mossa venerdì a Wall Street, dove il Dow Jones è arrivato a perdere circa due punti percentuali recuperando poi nel finale e terminando poco sotto la parità (-0,3%) insieme a Nasdaq (-0,2%) e S&P 500 (-0,1%).

Per quanto riguarda l’azionario, venerdì BANCO BPM ha annunciato di aver completato l’operazione di cartolarizzazione “Project Exodus” finalizzata al deconsolidamento di sofferenze per un ammontare nominale pari a circa 5,1 miliardi.

Da segnalare che oggi staccheranno il dividendo EXOR, POSTE ITALIANE, SNAM, STM e TERNA, oltre allo stacco di Telecom Italia risparmio.