Banche – Bce pensa ad un approccio più soft per gestire gli Npl

La Vigilanza della Bce sta lavorando a una proposta più conciliante e flessibile per spingere le banche dell’Eurozona ad affrontare la questione relativa alle sofferenze, dopo che quella pensata precedentemente aveva riscontrato una forte opposizione. Secondo i rumor, una decisione dovrebbe essere presa entro l’estate.

È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali agli istituti di credito verrebbero concessi un certo numero di anni per gestire le sofferenze (in linea con la progetto iniziale), ma con alcune varianti, come per esempio il fatto di tenere conto della lentezza del sistema giudiziario in alcuni Paesi (Italia in primis).

Alternativamente, la Vigilanza dell’Eurotower potrebbe mettere da parte questo piano fondato su tempi ben precisi e suddividere le banche e i prestiti in gruppi in base alla percentuale del portafoglio crediti classificata come problematica o all’esposizione in settori particolarmente in difficoltà.

Si segnala che a Piazza Affari il Ftse Italia Banche, dopo essere stata negativo per gran parte della mattinata, ha invertito la rotta intorno alle 12:00, segnando intorno alle 13:00 un rialzo dello 0,6 per cento. In particolare spolvero quelle che stanno accelerando nel de-risking, cioè Banco Bpm (+5,7% a 2,53 euro), Ubi (+2,3% a 3,29 euro) e Bper (+2,2% a 4,43 euro).