Banche – Nouy: approccio caso per caso su Npl, si lavora su stock

“Siamo più propensi verso un approccio caso per caso, ma con alcuni elementi di sicurezza”. È quanto ha affermato ai audizione al Parlamento Europeo la responsabile della Vigilanza della Bce, Danièle Nouy, parlando a proposito della riduzione degli Npl in seno alle banche europee.

L’esponente di Francoforte ha aggiunto che al momento non è stata ancora presa una decisione.

In riferimento a come affrontare il problema dello stock esistente, Nouy ha affermato che “sulla questione stiamo ancora sviluppando la nostra policy, e mi aspetto di poterla discutere nei dettagli più tardi nel corso dell’anno”.

Il tutto dopo avere sottolineato che “oltre il 60% del totale degli npl ridotti negli ultimi quattro anni è stato ottenuto nel 2017. I crediti deteriorati erano e sono ancora una questione molto rilevante per il sistema bancario Ue, sebbene progressi significativi sono stati fatti grazie al duro lavoro dei supervisori”.

La responsabile della Vigilanza Bce ha infine ricordato: “come sapete abbiamo pubblicato la versione finale dell’addendum sugli Npl a marzo e questo chiarimento delle nostre attese come supervisori per quanto riguarda i nuovi Npl è stato ricevuto bene da tutti gli stakeholder, inclusa l’industria L’addendum, assieme alla nostra guidance sugli Npl, permette alle banche di affrontare i loro Npl in un quadro di supervisione chiaro e di compiere continui progressi specialmente quando le condizioni economiche sono favorevoli”.

“Va a complementare – prosegue Nouy – “la proposta legislativa della Commissione sull’introduzione di backstop prudenziali per affrontare il problema di potenziali accantonamenti insufficienti per i nuovi prestiti che diventano non-performing. La Bce e la Commissione hanno collaborato a stretto contatto su queste due iniziative”.