Macro – Per l’Ocse l’Italia è il Paese che cresce meno nell’Eurozona

L’Italia resta il fanalino di coda tra i Paesi dell’area Euro per quanto riguarda la crescita economica. Lo si legge nell’Economic Survey dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) che prevede per il nostro Paese una crescita del Pil pari all’1,4% nel 2018 e all’1,1% nel 2019. Si tratta delle stesse stime che l’Ocse aveva riportato nell’Outlook del mese di maggio.

Invece, per quanto riguarda l’Eurozona le previsioni vedono una crescita del 2,2% del Pil nel 2018 e un aumento del 2,1% nel 2019. Nel rapporto si legge che “la crescita dell’Eurozona rallenterà un po’, ma rimarrà forte”.