Salute – Comparto debole, Isagro (+4,4%) tra i pochi segni positivi

Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un ribasso dello 0,8% facendo meglio del corrispondente europeo (-1,1%) ma sottoperformando il Ftse Mib (-0,4%).

A pesare, soprattutto, le tensioni sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina, dopo i nuovi dazi da parte del paese asiatico in risposta alla mossa di Trump di venerdì scorso.

Il tutto in attesa anche dell’intervento del presidente della Bce Mario Draghi al forum di Sintra, in Portogallo.

Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -0,5 per cento.

Tra le Mid ha fatto meglio Diasorin seppur con un -0,8 per cento. Si segnala che la sociertà ha comunicato di aver acquistato tra l’11 e il 15 giugno 85.664 azioni proprie per un corrispettivo totale di 7.879.993,58 euro. L’operazione rientra nel piano di buy-back deliberato dall’assemblea degli azionisti il 23 aprile 2018.

Debole BB Biotech (-2,1%) su cui si riporta dai dati diffusi da Symphony Health Solutions emerge che nella settimana che si è chiusa l’8 giugno le vendite del farmaco Revlimid di Celgene, utile per la cura di pazienti affetti da una rara forma di linfoma non-Hodgkin, sono cresciute del 2,3 per cento. Si segnala che al 31 marzo 2018 la società rappresentava il 7,7% delle partecipazioni in portafoglio di Bb Biotech.

Infine tra le Small la migliore è stata Isagro (+4,4%), seguita Pierrel (+3,3%).