Pomeriggio all’insegna del denaro per le quotazioni dei titoli del colosso di San Donato. Alle ore 15:45 i corsi delle azioni Snam sono in rialzo del 2,3% rispetto alla chiusura negativa di ieri (-0,7% ovvero -4,3% senza considerare lo stacco cedola), registrando così una performance borsistica decisamente migliore rispetto a quella del Ftse Italia Servizi Pubblici che attualmente è sostanzialmente invariato.
Ricordiamo che ieri mattina il gruppo guidato da Marco Alverà ha staccato una cedola unitaria di 0,1293 euro, offrendo così un dividend yield lordo del 3,6% alla luce della chiusura di venerdì scorso.
Cedola che è il saldo del dividendo complessivo del 2017, pari a 0,2155 euro per azione, dato che lo scorso 22 gennaio era stato distribuito un acconto di 0,0862 euro.
Inoltre, sempre ieri, Snam ha avviato un nuovo piano di acquisto di azioni proprie, in esecuzione di quanto deliberato dall’Assemblea degli Azionisti dello scorso 24 aprile. Per l’attuazione di una prima parte di tale programma, il gruppo ha siglato con un intermediario di primario livello un enhanced buyback agreement, di durata non superiore a 6 mesi.
Le attuali quotazioni di Snam sono inferiori di circa il 16% rispetto al target price medio calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 16 analisti e pari a 4,09 euro. A livello di giudizi su 21 raccomandazioni, ben 11 sono positive, 7 sono neutrale e 3 sono negative.
