Stm – Settore debole, titolo a -3% e tra peggiori del Ftse Mib

Mattinata in calo per Stm, che intorno alle 10:45 cede il 3% a 21,5 euro, scivolando fra le ultime del Ftse Mib a sua volta in ribasso dell’1,2 per cento.

Le quotazioni del colosso italo-francese dei semiconduttori risentono della debolezza generale del settore, appesantito anche dalle persistenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina che innescano qualche presa di beneficio sul comparto dopo la buona performance dell’ultimo mese e mezzo.

Ieri il Philadelphia Semiconductor Index ha chiuso in calo dell’1% e l’indice di settore S&P 500 Semiconductor Equipment ha perso l’1,9 per cento.

Sottotono anche le aziende asiatiche di microchip, con Taiwan Semiconductor Manufacturing Company in ribasso del 2,6%, Semiconductor Manufacturing Corp a -4,1% e ASM Pacific Technology a -5,3 per cento.

In Europa ASML cede il 2,9% ad Amsterdam, mentre a Francoforte Siltronic e Infineon perdono rispettivamente il 4% e il 2,3 per cento.

Stm resta comunque in rialzo del 17,6% da inizio anno e lo scorso 14 giugno ha chiuso sui massimi dal 2004 a quota 22,68 euro.