Utility – Settore poco mosso, buona seduta per Italgas (+1,6%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso flat (+0,1%), sostanzialmente in linea sia con il corrispondente indice europeo (invariato) sia con il Ftse Mib (+0,2%).

Andamento quest’ultimo sostenuto soprattutto dalla performance positiva dei bancari.

Poco mosso il comparto obbligazionario, con il rendimento del decennale italiano che è sceso leggermente a 2,54, riducendo il differenziale con il Bund tedesco a 216 punti base.

Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Italgas (+1,6%).

In lieve rialzo A2A (+0,3%) che ha comunicato di aver siglato un protocollo d’intesa con Coldiretti, Bonifiche Ferraresi, Snam e GSE – Gestore dei servizi energetici, finalizzato al recupero del biometano e al suo utilizzo come risorsa green nel settore dei trasporti.

Sostanzialmente invariata Enel (-0,1%) su cui si riporta che la divisione Enel X effettuerà investimenti per 800 milioni di euro fino al 2020. Un impegno che sarà confermato anche nel piano 2019-2021 in agenda per il prossimo autunno. A indicare la cifra totale del Capex della controllata di Enel per il prossimo triennio lo stesso amministratore delegato di Enel X, Francesco Venturini, in occasione della terza edizione del Retail Stummit di Stresa. Il numero uno di Enel X ha inoltre allontanato la possibilità che nel breve ci possano essere nuove importanti acquisizioni, pur sottolineando che si continuerà a guardarsi intorno.

Tra le Mid ha fatto meglio Erg con un rialzo dell’1,4% mentre tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Acsm-Agam (+1,6%), i cui soci hanno approvato il bilancio dell’esercizio 2017 e la proposta del Consiglio di amministrazione di distribuire una cedola di 0,05 euro per azione che sarà messa in pagamento il 27 giugno, con stacco cedola in data 25 giugno (record date 26 giugno).

Acquisti anche su TerniEnergia (+1,5%) ed Edison (+1,1%) la quale ha annunciato che S&P ha alzato il rating a lungo termine a “BBB-” da “BB+” e quello a breve termine ad “A3” da “B”, con outlook stabile, riportando il merito di credito della società a livello di investment grade.