Analisi tecnica – Mediaset: al test del lato superiore di un triangolo simmetrico

Il deciso rialzo di oggi ha spinto le quotazioni dei titoli del gruppo televisivo a ridosso del lato superiore del triangolo simmetrico (tipica figura di continuazione), attualmente passante per 2,893 euro, che le ha imbrigliate dallo scorso 29 maggio.

A questi livelli, un nuovo segnale di forza per i corsi delle azioni Mediaset potrebbe quindi arrivare dal deciso superamento della resistenza statica individuata a 2,924 euro. Il conseguente miglioramento del quadro grafico di breve periodo, a positivo dal precedente neutrale, potrebbe infatti consentire un allungo in direzione della successiva resistenza individuabile a 2,98 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo Cologno Monzese potrebbero poi mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista posizionabile a 3,065 euro e un secondo a quota 3,128 euro.

L’eventuale cedimento del supporto statico e dinamico posizionato a 2,811 euro, al contrario, potrebbe aumentare la pressione dei venditori sui corsi delle azioni Mediaset, con conseguente continuazione della discesa in direzione del successivo supporto a quota 2,788 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli in esame potrebbero scivolare verso un primo target ribassista a quota 2,767 euro, al di sotto del quale il successivo obiettivo è posizionabile a 2,708 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Mediaset è pari al -10,4%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 16 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 3,39 euro, con un potenziale rialzista del 17,1 per cento.

Prezzo di riferimento: 2,894 euro

 

+8,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 3,128euro;

+5,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 3,065 euro;

+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 2,98 euro;

+1,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 2,924 euro;

 

-2,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 2,811 euro;

-3,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 2,788 euro;

-4,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 2,767 euro;

-6,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 2,708 euro.

Le indicazioni contenute in questa analisi tecnica sono da considerarsi meri strumenti di informazione e non intendono costituire in alcun modo consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o suggerire/promuovere alcuna forma d’investimento.