Tecnologia – Stm (-10,2%) affossa il settore nei cinque giorni (-8,4%)

Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 18 al 22 giugno in calo dell’8,4%, sottoperformando nettamente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-3,8%) e il Ftse Mib (-1,4%).

Il listino milanese ha chiuso mediamente in linea con gli altri benchmark continentali, in un’ottava condizionata ancora dai timori legati alla disputa commerciale fra Stati Uniti e Cina. Dal forum Bce di Sintra sono intervenuti i principali banchieri centrali, tra cui Jerome Powell della Fed che ha confermato il percorso di rialzo graduale dei tassi, mentre Draghi ha ribadito la necessità di mantenere una certa prudenza. Venerdì, infine, l’attenzione si è focalizzata sul meeting Opec che ha decretato un incremento nominale della produzione su base collettiva pari a un milione di barili al giorno.

Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm termina la settimana a -10,2%, risentendo soprattutto dell’andamento negativo del comparto a livello internazionale sui timori di nuove tariffe.

Debole la tlc Telecom Italia (-1%) nella settimana in cui è giunto l’ok dei lavoratori all’accordo sugli esuberi. Cresce l’attesa per il Cda di oggi, 25 giugno, specialmente dopo alcune dichiarazioni di Genish alla stampa in merito al futuro suo e della società. Inoltre si segnala cheTim ha lanciato un bond a tasso fisso per 750 milioni, con scadenza 28 gennaio 2026, destinata ad investitori istituzionali con rendimento pari a 2,876%, significativamente inferiore al costo medio del debito del gruppo.

Acquisti sostenuti sulla la mid cap Reply (+6,8%), mentre fra le small cap brilla Exprivia (+7,9%).

Ben intonate anche Cad It (+3,5%) e Gamenet (+3,3%) su cui Credit Suisse ha confermato il giudizio “outperform”, rivendendo però al ribasso il target price a 9,6 euro dai precedenti 10,8 euro.

Poco mossa Be (+0,3%), scelta per guidare l’implementazione del programma di adeguamento alla normativa PSD2 per un importante Gruppo Bancario Europeo. La società inoltre ha acquistato il 51% di Juniper, rafforzandosi nel mercato Sports & Entertainments.

Parziali realizzi su Eurotech (-1,5%), dopo aver toccato i massimi dal 2009. La società friulana intanto è stata scelta da AVR, produttore belga di macchine per la raccolta di patate, per un progetto IoT di smart agriculture.

In flessione anche Itway (-0,9%), nonostante l’accordo per la vendita a Cognosec delle attività in Grecia e Turchia e Fullsix (-1,5%) che ha annunciato un contratto tra la controllata FullSystem e la società Site per la cessione della “Branch Marocco”.

Per quanto riguarda l’opa su Snaitech (-0,2%) il Cda ha approvato il comunicato relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa da Pluto (Italia) ritenendo congruo il prezzo di offerta pari a 2,19 euro e Consob ha approvato il documento di offerta.

Si segnala infine che Olidata ha chiuso un aumento di capitale da 3,5 milioni e che è stata rimossa dallo stato di liquidazione.

Sottotono Txt (-2,2%), che venerdì a mercati chiusi ha annunciato di aver firmato una lettera d’intendi per l’acquisizione del 100% di Cheleo.

A livello internazionale IGT, quotata a New York, ha annunciato il riacquisto di bond per 1,2 miliardi di euro, con l’obiettivo di lanciare un nuovo prestito ed estendere la duration del proprio debito.