Auto – Fca (+3,8%) sostiene il comparto nell’ottava, rally di Carraro (+17,1%)

Il Ftse Mib ha terminato le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dell’1,4% a 21.925 punti, in un’ottava culminata con l’entrata in vigore venerdì dei dazi Usa su 34 miliardi di dollari di importazioni cinesi e le conseguenti contromisure di Pechino e con il Job Report di giugno sul mercato del lavoro americano.

Ben intonato l’automotive a livello europeo che ha beneficiato della notizia di un possibile accordo tra Stati Uniti ed Europa per azzerare i dazi sulle importazioni di veicoli. L’indice settoriale continentale ha segnato un +2,8% w/w, mentre il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha guadagnato l’1,3% w/w sostenuto soprattutto da Fca (+3,8% w/w) che ha beneficiato anche dall’upgrade a ‘buy’ di Jefferies e dalla crescita delle immatricolazioni Usa registrata a giugno.

La corsa del settore è stata parzialmente frenata, invece, dai ribassi di Cnh (-4% w/w) e Ferrari (-1,3% w/w), mentre hanno chiuso l’ottava poco mosse Pirelli (+0,5% w/w) e Brembo (-0,2% w/w).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Piaggio (+1,6% w/w), nonostante la frenata dello scorso mese del mercato italiano delle due ruote. Rally di Carraro (+17,1% w/w) che recupera terreno dopo i minimi di un anno toccati la scorsa settimana.