Obbligazioni – Clima vacanziero in avvio di settimana

L’apertura dei mercati è contrassegnata da movimenti marginali e replica senza troppa fatica il quadro della vigilia del week end.

La buona chiusura delle piazze americane di venerdì, ripetuta da quelle asiatiche che anticipano l’Europa, sembrano voler sottolineare come il tema della guerra commerciale inaugurata da Trump sia ormai un leit-motiv che ci accompagnerà per tutta l’estate, ma le cui conseguenze, si è già detto, non preoccupano più di tanto, al momento, gli investitori.

I mercati obbligazionari fanno eco a questo clima attendista che vede i rendimenti galleggiare su livelli quasi consolidati da cui è improbabile immaginare a breve scostamenti sensibili.

Resta di fondo il tema del costo energetico che alimenta una componente inflattiva che esula, in larga parte, dall’andamento economico.

E’ un pensiero che preoccupa in primo luogo l’amministrazione americana che vede, in parte, vanificati i suoi sforzi di pigiare sul pedale della crescita dei consumi attraverso la manovra fiscale. In particolare, l’aumento della spesa per la benzina pesa sul portafoglio degli americani e spinge il sanguigno presidente Trump a richiamare senza mezzi termini, ma al momento con scarsa efficacia, il suo alleato saudita ad aumentare la produzione giornaliera per calmierare i prezzi del greggio.

Si delinea per l’autunno, forse, un quadro più complesso che potrebbe vedere quindi una crescita internazionale più contenuta, ma un’inflazione in salita che porrebbe qualche interrogativo sulla politica monetaria. Fortunatamente, ci sono due mesi abbondanti per cercare di capire di più e sicuramente le banche centrali non perderanno occasione per far trapelare qualche indicazione per meglio gestire il comportamento dei mercati.

Tornando ai mercati obbligazionari, rendimenti stabili e spread sui corporate high-yield in leggero ripiegamento per effetto del più disteso clima sui mercati dell’equity.

A fare contorno al tutto il sensibile indebolimento del dollaro, che si porta in area 1,1750 e potrebbe tentare l’allungo verso la figura superiore. Ma sembra un movimento più di natura tecnica che potrebbe innestare una veloce reazione di ripiego.