Tenaris – In fondo al Ftse Mib (-5,4%) dopo il downgrade di Credit Suisse

Seduta sotto pressione questa mattina a Piazza Affari per Tenaris che, intorno alle 12:10, lascia sul terreno il 5,4% in area 15,6 euro, evidenziandosi come la peggiore del Ftse Mib, a sua volta in ribasso dell’1,7 per cento.

Il titolo è penalizzato dal downgrade da “Outperform” a “Neutral”, con target price a 17 euro, da parte di Credit Suisse, che valuta con preoccupazione l’introduzione dei dazi sull’acciaio ed  il rallentamento delle attività nel bacino di Permian, principale luogo di produzione dello shale oil.

Inoltre, non contribuisce a sostenere le azioni Tenaris lo scenario attuale del mercato del petrolio, che vede il prezzo del greggio in discesa, con il Wti a 73,4 $/bl (-1%) e il Brent a 77 $/bl (-2,4%), in scia alla nuova minaccia degli Stati Uniti sull’introduzione di dazi del 10% sull’importazione di 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi.

Al momento dunque le raccomandazioni sul titolo, secondo i dati raccolti da Bloomberg, si suddividono in 9 “buy” e 8 “hold”, con target price medio a 12 mesi fissato a 16,83 euro, che implica un potenziale upside di circa il 20% rispetto alla quotazione attuale.