Salute – Resiste il comparto (+0,3%) in una seduta negativa per l’Europa

Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,3%, sovraperformando sia il corrispondente europeo (-1,1%) sia il Ftse Mib (-1,6%).

Andamento quest’ultimo in un contesto di incertezza appesantito da alcune dichiarazioni del portavoce del Commercio americano, Robert Lighthizer, che ha parlato di possibili nuove tariffe per 200 miliardi su importazioni cinesi.

Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso in perfetta parità.

Tra le Mid la migliore è stata Diasorin con un +0,3 per cento. Poco mosse anche BB Biotech (invariata) e Amplifon (-0,1%) mentre Sol ha ceduto il 2,3 per cento.

Tra le Small ha fatto meglio Pierrel (+0,8%), il cui Cda ha approvato le condizioni definitive dell’aumento di capitale, deliberato dall’assemblea degli azionisti lo scorso 22 novembre, per circa 35 milioni.

Infine  si segnala, a livello di settore, che l’Italia è diventata il maggior produttore farmaceutico dell’Unione Europea. Con un valore della produzione di 31,2 miliardi (+4% a/a) il Bel Paese è riuscito a superare i 30 miliardi registrati dalla Germania. E’ quanto emerge dall’ultima relazione di Farmindustria.