I futures sull’azionario Usa scambiano poco mossi, preannunciando una partenza poco distante dalla parità a Wall Street con il focus degli operatori sulla stagione delle trimestrali che entrerà nel vivo questa settimana.
Dopo Citigroup, Wells Fargo e JP Morgan venerdì, nei prossimi giorni sarà il turno, tra gli altri, di Goldman Sachs, Morgan Stanley, Ibm e Microsoft, mentre in giornata sono attesi i conti di Netflix.
Già diffusi, invece, i risultati di Bank of America, che ha registrato un balzo dell’utile netto del 36% a 6,47 miliardi di dollari grazie alla crescita dei crediti, al calo delle spese e a una minore pressione fiscale. L’Eps è aumentato del 44% a 0,63 dollari, rispetto a 0,57 dollari stimati dagli analisti.
Migliore delle previsioni anche la trimestrale di BlackRock, che ha presentato un incremento dell’utile netto del 25% a 1,07 miliardi di dollari e un eps adjusted pari a 6,66 dollari contro i 6,55 dollari attesi dal consensus.
L’attenzione dei mercati è rivolta inoltre al vertice di Helsinki tra Donald Trump e Vladimir Putin, mentre domani è in programma la testimonianza semestrale del presidente della Fed Jerome Powell sullo stato dell’economia e della politica monetaria.
Sul fronte macro, infine, le vendite al dettaglio a giugno hanno reigstrato un +0,5% su base mensile, in linea alle attese ma in frenata rispetto al +1,3% di maggio (rivisto da +0,8%).
Escludendo il comparto auto, l’aumento è stato dello 0,4% rispetto al +0,3% del consensus e al +1,4% della rilevazione precedente (rivista da +0,9%), mentre al netto delle auto e della spesa per carburanti le vendite al dettaglio hanno riportato uno sviluppo dello 0,3%, inferiore rispetto alle attese (+0,4%) e all’incremento di maggio (+1,3%).
