Oil & Gas – Saipem brilla nell’ottava (+5,8%)

Il Ftse Mib ha terminato la scorsa ottava con un -0,2% a 21.887 punti, in un contesto in cui la minaccia di nuovi dazi sulle importazioni cinesi da parte del presidente Donald Trump ha indotto i mercati alla cautela.

Poco mosso il Settore Oil & Gas, con le rinnovate tensioni commerciali che hanno appesantito le quotazioni del greggio nonostante il sensibile calo delle scorte Usa evidenziato dai dati settimanali Eia.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,8% w/w, mentre il corrispondente indice europeo ha archiviato la settimana in rialzo dello 0,3 per cento.

Tra le big del comparto brilla Saipem (+5,8% w/w) che nel corso dell’ottava a toccato i massimi di oltre un anno in area 4,2 euro, beneficiando anche della firma di un contratto FEED (Front-End Engineering & Design) fra Nigeria LNG e un consorzio composto da Saipem, TechnipFMC e Chiyoda per la progettazione di un settimo impianto sulle coste del Paese africano dedicato alla produzione di gas naturale liquefatto.

Sostanzialmente invariate, invece, Eni (+0,6% w/w) e Tenaris (+0,5%), mentre nel segmento delle medie capitalizzazioni ha chiuso la settimana in rialzo Maire Tecnimont (+1,4% w/w) dopo aver annunciato venerdì di essersi aggiudicata nuove commesse e integrazioni di contratti esistenti per complessivi USD 730 milioni di dollari.