Utility – Comparto debole, in controtendenza Terna (+0,9%)

Ottava poco mossa per il settore utility a piazza Affari, con il Ftse Italia Servizi Pubblici che ha evidenziato un -0,3%, facendo meglio del corrispondente indice europeo (-1,3%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-0,2%).

Tra le Big Cap la migliore è stata Terna (+0,9%). Appena sotto la parità Enel (-0,3%), la quale ha fornito alcune precisazioni in relazione al prestito di 700 milioni di euro che erogherà alla controllata Slovenské Elektrárne e destinato all’ampliamento della centrale nucleare Mochovce. Inoltre, secondo indiscrezioni di stampa, potrebbe essersi ritirata dalla gara per rilevare RTR, ovvero la società che gestisce 130 impianti fotovoltaici, con una capacità installata pari a 334 MW, e che è stata messa in vendita da Terra Firma in Italia. Si riporta infine che ha annunciato la nascita del nuovo Enel ‘Innovation Hub & Lab’ di Passo Martino, in provincia di Catania. Ciò con l’obiettivo di stimolare la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative in campo energetico, con un focus particolare sulle energie rinnovabili.

In flessione dello 0,6% Snam la quale ha comunicato che nel periodo compreso tra il 29 giugno e il 6 luglio 2018 ha acquistato 3.470.407 azioni proprie al prezzo medio unitario di    3,5833 euro, per un controvalore complessivo di 12.435.656,90 euro mentre tra il 9 e il 12 luglio 2018 ha comprato 2.339.390 azioni proprie al prezzo medio unitario di 3,6035  euro, per un controvalore complessivo di 8.430.043,64 euro. Gli acquisti sono stati effettuati nell’ambito del programma di acquisto, in esecuzione della delibera dell’assemblea degli azionisti dello scorso 24 aprile, il cui avvio è stata comunicato al mercato il 18 giugno.

Nel segmento delle Mid Cap, la performance migliore dell’ultima ottava è stata quella di Erg (+1,1%).

Cede invece l’1,1% Iren, che secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe in trattative avanzate con la francese Derichebourg per rilevare la società San Germano. Inoltre ha annunciato di aver perfezionato l’accordo definitivo insieme al Comune di Torino, riguardante il piano di rientro del capoluogo piemontese dai debiti scaduti nei confronti delle quattro società del gruppo Iren per complessivi 151 milioni di euro.

Debole anche Falck Renewables (-1,4%) la quale ha comunicato di aver chiuso un accordo di tax equity per un totale di 4,5 milioni di dollari con uno dei principali investitori statunitensi in progetti di questo tipo, che deterrà così parte dell’impianto solare di 5,99 MWdc di Middleton, in Massachusetts.

Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione ha fatto meglio Alerion (+3,7%). A seguire Edison (+1,9%) che ha lanciato sul mercato la propria offerta di mobilità elettrica Plug&Go che metterà a disposizione del cliente diversi modelli di auto con possibilità di noleggio a lungo termine, nonché l’installazione di una Wall Box per la ricarica domestica. Inoltre, il gruppo ha previsto un anno di ricarica gratuita per chi sottoscriverà un contratto di fornitura di energia elettrica.