Nel pomeriggio i principali listini europei proseguono il trend rialzista della mattinata, con l’eccezione di Milano.
Il focus dell’Eurozona è rivolto all’agenda macro, da cui è emerso che l’inflazione, a giugno, è aumentata del 2% su base annuale, in linea con la rilevazione preliminare e il consensus.
Lungo la curva i rendimenti dei Btp sono ancorati ai valori di ieri nel tratto a breve mentre in quello a medio/lungo salgono di due centesimi. Di riflesso, lo spread sui decennali Italia-Germania sale di 4 centesimi dai 213 punti base della scorsa giornata.
Spostandoci al di là dell’Atlantico, Wall Street si appresta ad aprire incerto, visti gli scambi in contrasto dei futures sui principali indici Usa.
Il rendimento del T-bond resta immobile nella parte alta del 2,80%, con il cambio euro/dollaro che resta nell’area 1,162.
Si ricorda, infine, che oggi la Fed rilascerà il suo Beige Book, un report economico basato su tutta una serie di dati macroeconomici delle 12 Federal Reserve che forniscono un quadro completo e fedele sull’andamento dell’economia interna di ciascun distretto federale.
