BlackRock – L’opinione del gestore Robert Fisher sui mercati internazionali

Un fondo internazionale che investe in modo diversificato sui diversi mercati per ottenere un rendimento stabile nel tempo. Il tutto con un approccio che vede nell’analisi quantitativa dei big data lo spunto che differenzia lo stile di gestione del fondo. Market Insight ha chiesto a Robert Fisher, gestore del comparto LUX IM BlackRock Global Equity Dividend della Sicav Lussemburghese Lux Im lanciata da Banca Generali di raccontare il suo stile di investimento e le previsioni sui mercati.

Le tecnologie permettono di sviluppare nuovi approcci all’investimento neppure concepibili fino a poco tempo fa. Tra i fondi che hanno utilizzano la capacità di analisi dei big data per poter differenziare la propria strategia di investimento vi è il comparto LUX IM BlackRock Global Equity Dividend, della Sicav Lussemburghese Lux Im lanciata da Banca Generali.

Il fondo investe sui mercati globali, con l’obiettivo di generare un rendimento stabile nel tempo, individuando una strategia distintiva attraverso l’estrapolazione di informazioni generata dall’analisi informatica di migliaia di dati relativi a tendenze non ancora individuate dal mercato. Qualche esempio? L’utilizzo della geolocalizzazione per scoprire i flussi turistici o commerciali, piuttosto che l’applicazione della semantica nell’analisi delle relazioni dei manager.

Market Insight ha chiesto a Robert Fisher, Director and senior portfolio manager, membro dell’European Equities Team nella divisione Systematic Active Equity di BlackRock, di spiegare l’approccio del fondo e la sua visione sui mercati internazionali.

Qual è la vostra view sui diversi mercati internazionali?

Robert Fisher

Il nostro scenario di base rimane caratterizzato da una crescita costante e da un’inflazione in lieve aumento, condizioni ideali soprattutto per i mercati azionari.

Lo stimolo fiscale negli Stati Uniti deve ancora essere completamente assorbito e riteniamo che la crescita dell’Eurozona si stabilizzerà nella seconda metà dell’anno.

I mercati presentano però maggiore nervosismo.

L’umore generale dei mercati è diventato in effetti più “ansioso”: glisporadici picchi di volatilità hanno di fatto ricordato agli investitori che i rendimenti interessanti conseguiti nel 2017 con bassi livelli di volatilità difficilmente saranno replicabili.

Riteniamo che l’approccio migliore sia quello di rimanere diversificati su un numero elevato di mercati, potenzialmente attraverso un mandato globale.

Quali sono le caratteristiche chiave del fondo?

Il fondo LUX IM-BlackRock Global Equity Dividend ha l’obiettivo di generare un reddito interessante (3,5%) con una volatilità inferiore rispetto al mercato (misurato dall’indice MSCI All Country World).

Il fondo è gestito dal team di BlackRock Systematic Active Equity, che combina tecniche quantitative con un volume elevato di dati (big data) al fine di identificare anomalie di mercato non facilmente replicabili da altri investitori.

Alcuni esempi spaziano dall’analisi del testo di migliaia di trascrizioni di teleconferenze per estrapolare il sentiment dei manager delle rispettive aziende alla geolocalizzazione dei dati al fine di misurare l’aumento/diminuzione delle presenze in negozi o ristoranti.

Queste intuizioni innovative sono combinate con indicatori fondamentali più tradizionali al fine di elaborare la strategia di investimento.

Quali sono le attuali scelte di portafoglio in termini di mercati e selezione dei titoli?

Manteniamo un profilo difensivo a livello globale piuttosto che puntare in modo aggressivo su singoli Paesi. Considerata la natura globale del fondo, l’allocazione sugli Stati Uniti è relativamente elevata.

Attualmente le maggiori esposizioni per Paese sono gli Stati Uniti (56%) seguiti dal Regno Unito (9%) e dal Giappone (6%). A livello di titoli, il fondo è altamente diversificato tra 172 titoli.

Quali i driver per i prossimi mesi?

Poiché la volatilità è aumentata negli ultimi mesi, abbiamo visto che gli investitori azionari hanno iniziato a preferire società con bilanci solidi, oltre che qualitativamente valide.

Ci aspettiamo che questa tendenza continui. Il nostro modello utilizza una serie di indicatori fondamentali, sia dal punto di vista qualitativo sia di valutazioni, che mirano a registrare questo tipo di tendenza.

Quali i maggiori rischi in questa fase e le migliori opportunità di investimento?

I principali timori degli investitori sono dettati dalle guerre commerciali. Tuttavia, prevedere quando si verificheranno cambiamenti di regime è quasi impossibile.

Riteniamo che l’approccio migliore per gli investitori sia di rimanere investiti e diversificati. All’interno del fondo strutturiamo il portafoglio in modo da avere una minore esposizione alla volatilità per proteggere gli investitori durante i periodi di tensione sui mercati.