Nel pomeriggio di venerdì il colosso elettrico italiano ha pubblicato il report trimestrale relativo ai dati operativi. Questo documento, pubblicato in anticipo rispetto ai dati definitivi del secondo trimestre 2018 (che verranno approvati dal Consiglio di amministrazione il prossimo 31 luglio), ha come obiettivo di rafforzare ulteriormente la trasparenza del gruppo nei confronti della comunità finanziaria, in linea con le best practice dei mercati più evoluti.
Entrando nel dettaglio, nel 2° trimestre 2018 la produzione netta di energia elettrica del gruppo Enel è stata pari a 58.911 GWh, in aumento dell’1,8% rispetto al periodo aprile-giugno del 2017. 
Alla base di questo incremento, la crescita della produzione da fonti rinnovabili:+36,6% su base annua per l’idroelettrico, +41,1% su base annua per l’eolico e +38,6% su base annua per le altre rinnovabili, che ha compensato la contrazione della produzione delle centrali a carbone (-20,3% su base annua), di quelle CCGT (-15% su base annua), di quelle oil & gas (-10,4% su base annua) e degli impianti nucleari (-13,4% su base annua).
Andamento positivo anche per le vendite di energia elettrica realizzate dal gruppo guidato da Francesco Starace a livello globale nel periodo aprile-giugno dell’esercizio in corso, pari al +0,7% su base annua. A sostenere le vendite, l’America Latina (+11% su base annua) e l’Italia (+4,3% su base annua), che hanno fatto dimenticare la flessione delle vendite in Spagna (-10,6% su base annua). Stabili invece le vendite nell’area costituita da Europa e Nord Africa.
