Infrastrutture – Ei Towers, Rai Way e Inwit prendono il volo nell’ultima ottava

Ultima settimana sottotono per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna una flessione dello 0,4%, appesantito dallo scontro di Governo sulla questione nomine. Indietreggiano anche le altre principali borse europee sui timori per la guerra commerciale intrapresa da Trump contro l’Ue e la Cina.

L’indice infrastrutture italiane chiude a +1,9%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,6%).

Tra i titoli del comparto svettano i titoli delle società delle torri. Ei Towers ha spiccato il volo (+17%), dopo l’annuncio dell’Opa lanciata da 2i Towers, holding di proprietà di F2i e Mediaset al prezzo di 57 euro per azione. L’operazione è finalizzata al raggiungimento del 90% del capitale della società delle torri e al suo delisting con l’obiettivo di creare una piattaforma per le infrastrutture nelle telecomunicazioni.

Si sono inoltre infiammate le quotazioni di Rai Way (+23%), sull’ipotesi che in seconda battuta possa avvenire un’aggregazione tra le due concorrenti nel business delle torri. Non da meno anche Inwit (+10,5%) che tocca nuovi massimi.

Ben intonata anche Enav (+4,1%). A giugno le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una crescita dell’11% su base annua, in accelerazione dopo il +8,8% riportato a maggio (+8,7% nel primo semestre del 2018). Inoltre, è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro dei controllori di volo.

Poco mosso Aeroporto di Bologna (-0,3%). Lunedì è atterrato sulla pista del Marconi il primo volo diretto proveniente dalla Cina che dà ufficialmente il via al “Programma Cina”.

La peggiore Sias (-4,2%). Aurelia, holding finanziaria della famiglia Gavio, e Ardian hanno concluso con esito positivo il processo di due diligence. Gli accordi prevedono la costituzione di una nuova società nella quale verrà trasferita mediante scissione la partecipazione di controllo di Astm e Sias.

Infine, Atlantia (-0,5%) e Fiat Chrysler Automobiles (FCA) hanno firmato un Memorandum of Understanding: si tratta del primo passo di una partnership commerciale e tecnologica per offrire servizi di mobilità ai rispettivi clienti.