Oil & Gas – Ottava di vendite in scia al calo del petrolio

Settimana di vendite sul settore dell’Oil & Gas che, in scia al calo del prezzo del petrolio, ha visto il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale cedere 1,3 punti percentuali nell’arco delle ultime cinque sedute, con la quasi totalità dei titoli del listino in rosso.

Stessa performance per l’Euro Stoxx Oil & Gas.

Continua la discesa del prezzo del petrolio, con il Wti poco dopo la chiusura di venerdì a 68,9 $/bl e il Brent a 72,9 $/bl.

I futures continuano ad essere penalizzati dalle incertezze legate al tema dei dazi sui prodotti cinesi minacciati dagli Stati Uniti, oltre che dall’aumento a sorpresa di 5,8 milioni di barili delle scorte Usa evidenziato nei dati EIA.

In senso opposto, l’Arabia Saudita ha smentito le voci secondo cui aumenterà la produzione oltre il necessario, ma ha invece affermato che manterrà la produzione stabile nel mese di luglio e la ridurrà di circa 100 mila barili/giorno nel mese di agosto.

Sull’azionario, cali simili compresi fra uno e due punti percentuali per le tre big del settore.

Eni è stata la meno penalizzata (-1,2%), sostenuta dall’upgrade ad “outperform” di Credit Suisse e dall’annuncio del rafforzamento della partnership con Sonatrach in Algeria.

Tenaris ha invece evidenziato un calo dell’1,4% mentre per Saipem i punti percentuali persi sono stati 1,7.

Il gruppo guidato da Stefano Cao ha comunque incassato la revisione al rialzo del prezzo obiettivo da parte di J.P. Morgan e Societè Generale ed ha comunicato il rinnovo del programma EMTN.

Fra le Mid Cap lascia sul terreno il 2,3% Maire Tecnimont che ha avviato una nuova operazione finanziaria volta alla riduzione del costo del debito a medio-lungo termine. Inoltre, il management del gruppo ha inaugurato un impianto di polipropilene in Azerbaijan.

Le vendite hanno colpito maggiormente Saras (-4,1%) nonostante il dato positivo dell’EMC Benchmark, risalito a 2,5 dollari/barile.

Fra le società a minore capitalizzazione, in ribasso del 2,7% d’Amico mentre si è mossa in controtendenza, con un progresso del 7,3 per cento, Gas Plus rimbalzando dai minimi storici.