Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse in attesa della conclusione del meeting della Federal Reserve domani, mentre oggi il focus sarà sulle trimestrali e sui numerosi appuntamenti macro previsti in agenda.
Chiusura in rosso ieri a Wall Street, appesantita ancora dal comparto tecnologico. Il Nasdaq ha perso l’1,4%, mentre Dow Jones e S&P 500 hanno lasciato sul terreno lo 0,6 per cento.
Deboli stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato sulla parità, dopo che la Bank of Japan si è impegnata a mantenere i tassi di interesse bassi e ha reso più flessibile il suo programma di acquisto titoli.
Sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania a giugno sono aumentate dell’1,2% su base mensile (+1,1% il consensus) dal -2,1% della rilevazione precedente e del 3% su base annuale (+1,5% il consensus) da -1,6 per cento.
Da seguire poi soprattutto i dati preliminari sull’inflazione di luglio, la stima flash sul Pil del secondo trimestre e il tasso di disoccupazione di giugno dell’Eurozona. In uscita in mattinata, inoltre, il tasso di disoccupazione di luglio in Germania e quello di giugno in Italia, con quest’ultima che renderà noti anche l’inflazione preliminare di luglio e il Pil del secondo trimestre.
Nel pomeriggio in Usa, invece, verranno diffusi il deflatore e i redditi personali di giugno, il costo unitario del lavoro del secondo trimestre preliminare, l’indice settimanale Redbook e l’indice di fiducia dei consumatori di giugno
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione sempre rivolta alle trimestrali. Ieri a mercati chiusi ha diffuso i risultati LEONARDO, mentre stamane è stato il turno di ITALGAS.
Attesi in giornata, invece, i conti di A2A, BANCA MEDIOLANUM, FINECOBANK, FERRAGAMO ed ENEL, mentre riuniscono oggi i cda ma diffonderanno i risultati domani mattina GENERALI, MEDIOBANCA e SNAM.