Utility – Indice a -1,5%, Italgas la migliore tra le Big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici (-1,5%) ha sovraperformato il corrispondente indice europeo (-0,6%), archiviando tuttavia una seduta in linea con l’andamento del Ftse Mib (-1,7%).

Sull’obbligazionario scattano le vendite sul Btp decennale, il cui rendimento tocca i massimi da fine giugno in area 2,95% per poi ridimensionarsi in area 2,91%, in rialzo di quasi 13 bp rispetto alla precedente chiusura. Lo spread dal Bund si amplia così oltre 244 punti base, in aumento di quasi 15 bp, dopo aver raggiunto anche i 250 punti base.

Tra le big del settore, solo Italgas ha chiuso le contrattazione oltre la parità (+0,1%), dopo la conferma del rating BBB+ da parte di Fitch. In frazionale ribasso Snam (-0,4%) e Terna (-0,7%).

Enel (-2%) ha reso noto che la divisione dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali, Enel X, fornirà tramite la controllata eMotorWerks un software intelligente alla American Honda Motor Company in merito al programma sperimentale Honda SmartCharge.

Tra le Mid Cap, Falck (-0,5%) ha annunciato di aver comprato il 51% di Energy Team, azienda leader in Italia nei servizi di controllo dei consumi e di gestione della flessibilità sui mercati elettrici, con l’operazione che sarà finalizzata entro ottobre 2018. Il gruppo guidato da Toni Volpe ha inoltre reso noto di aver finalizzato l’acquisizione di Windfor per 0,625 milioni.

Si segnalano le forte vendite su Iren (-4%) e Ascopiave (-5,2%). Quest’ultima dopo il comunicato diffuso dal fondo F2i su richiesta di Consob dopo l’articolo di stampa, pubblicato mercoledì mattina.

Tra le società a bassa capitalizzazione, acquisti su Biancamano (+1,4%). Bene anche Edison (+0,2%) che ha reso nota l’approvazione da parte della Consob del documento d’offerta riguardante l’Opa obbligatoria totalitaria lanciata su massime 3.755.007 azioni di Zephyro.