Servizi Italia – Cresce dell’11% l’Ebit nel primo semestre 2018

Il Cda di Servizi Italia, società attiva nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere e presente anche in Brasile, Turchia, India, Albania e Marocco, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018.

Il periodo in esame si è chiuso con ricavi consolidati in crescita dello 0,9% a 126,5 milioni (+3,3% a cambi costanti), grazie allo sviluppo a doppia cifra del settore della sterilizzazione.

Dalla composizione del fatturato per divisione operativa, emerge il decremento delle vendite dei servizi di lavanolo (72,4% del fatturato totale) passati da 95,1 a 91,5 milioni. Una dinamica che sconta il rallentamento del fatturato in Italia e minori ricavi in Brasile. La crescita organica (+7,1%) è stata infatti negativamente impattata da una svalutazione del Real Brasiliano rispetto all’euro del 18,1%.

Salgono invece del 17,7% a 11,4 milioni i ricavi provenienti dai servizi di sterilizzazione biancheria (9% del fatturato totale) e dai servizi di sterilizzazione degli strumenti chirurgici che crescono del +4,9% a 23,5 milioni anche grazie a Steritek, entrata nel gruppo nei primi mesi del 2018, che ha contributo per una quota pari al 5,7%.

In termini operativi, l’Ebitda si è ridotto di circa due punti percentuali a 33,9 milioni rispetto al pari periodo 2017 a causa degli incrementi di costo del personale per incentivi all’esodo e per nuove assunzioni, in particolare presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico.

Cresce invece l’Ebit, passato da 8 a 8,9 milioni (+11,1%) per la diminuzione di ammortamenti e svalutazioni sui portafogli clienti e la cessione di impianti e strumenti.

Cambia segno il risultato della gestione finanziaria passata da proventi per 0,8 milioni a oneri per 0,4 milioni del 1H 2017. Si riduce invece dell’8,8% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente il carico fiscale, grazie principalmente ai benefici derivanti, in Italia, dalla deduzione dal reddito d’impresa dei cosiddetti “super e iperammortamenti” come previsto dalla Legge di Bilancio 2017.

La gestione si è chiusa infine con un utile netto di 7,1 milioni. Risultato sostanzialmente in linea con l’utile del primo semestre 2017.

Al 30 giugno 2018, il gruppo presenta indebitamento finanziario netto per 80,8 milioni, aumentato di circa 5,4 milioni rispetto al dato presentato a fine dicembre 2017.

I risultati ottenuti nel primo semestre 2018 confermano le stime economiche e finanziarie. Il gruppo, per l’esercizio 2018, prevede di rafforzare il proprio posizionamento in Brasile e in altre aree dei Paesi in cui già opera, conseguendo maggiori ricavi e migliorando la redditività. Tali obiettivi saranno raggiunti grazie ad investimenti volti ad aumentare la capacità produttiva, diversificare il business e trainare la crescita organica, proseguendo con il costante focus sull’execution gestionale e sull’efficientamento.

“Questo semestre registra una favorevole evoluzione dei ricavi del gruppo e la crescita a doppia cifra del risultato operativo, beneficiando della realizzazione di alcuni degli obiettivi di efficienza gestionale e organizzativa pianificati per il gruppo”. Ha commentato Enea Righi, vicepresidente e Ad della società, aggiungendo: “I risultati ottenuti stimolano positivamente la prosecuzione delle attività del piano strategico triennale che prevede, tra l’altro, azioni di efficienza in risposta alla contrazione del mercato italiano e investimenti volti ad aumentare la qualità dei servizi ai clientela capacità produttiva,diversificando il business e dunque creando valore per i nostri azionisti.”