Emak ha chiuso il primo semestre 2018 con risultati positivi sia in termini di crescita che di reddittività, grazie soprattutto al contributo delle sinergie derivanti dalle recenti acquisizioni e al piano di recupero della marginalità della divisione Outdoor Power Equipment.
I ricavi sono aumentati del 13,8% a 266,5 milioni, con la variazione dell’area di consolidamento che ha inciso per il 15,2% e la crescita organica per lo 0,6%, mentre l’effetto cambi è stato negativo per il 2 per cento.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda adjusted ha segnato un +16,8% a 38,3 milioni con una marginalità al 14,4% (+40 punti base), grazie al contributo positivo della variazione di perimetro per 7,2 milioni che ha compensato l’incremento del costo delle materie prime. Crescita double digit anche per l’Ebit, che ha registrato un +11,7% a 29,5 milioni con un ros all’11,1% (-20 punti base).
Il semestre si è chiuso con un balzo dell’utile netto del 36,4% a 22,1 milioni, beneficiando anche di minori perdite su cambi e di una plusvalenza finanziaria di 2,5 milioni. Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 125,3 milioni, stabile rispetto al 31 dicembre 2017.
