Il gruppo di Foro Buonaparte potrebbe aver trasferito le attività E&P di gas e petrolio in una newco, denominata Edison Exploratione & Production, nell’ambito di un più vasto piano di riorganizzazione aziendale.
Ad alzare il velo su questa possibile operazione di spin-off da parte di Edison un articolo pubblicato ieri mattina dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”, confermando così le indiscrezioni circolate nei mesi scorsi.
Nel dettaglio, gli asset inseriti nella newco sono i titoli minerari e le attività di esplorazione in Italia e Sicilia, a cui si aggiunge l’intero capitale di Edison International, titolare anche attraverso rami esteri di diverse concessioni tra cui quella di Abu Qir in Egitto e del 100% di capitale della norvegese Edison Norge. Alla fine dello scorso anno tutte queste società controllavano riserve certe di gas per 20,6 miliardi di metri cubi e 50,6 milioni di barili di greggio. Il trasferimento nella newco include anche 988 dipendenti, di cui 194 in capo a Edison e 794 a Edison Idrocarburi e Sicilia e International.
Lo stesso articolo de “Il Sole 24Ore” precisa poi che la newco potrebbe aprire a terzi il proprio capitale in una fase successiva, con i vertici del gruppo controllato dalla francese Edf che a questo scopo avrebbero ingaggiato Rothschild come advisor. In particolare, la banca d’affari ha avviato la ricerca di un partner, ma anche di un acquirente per l’intero pacchetto di asset.
