Mercati – Milano in coda agli Eurolistini, non apre Atlantia

Piazza Affari apre questa mattina, dopo la pausa di Ferragosto, in controtendenza alle Borse europee in recupero dopo la seduta negativa di ieri, appesantita dai timori legati alla diffusione della crisi turca sui mercati emergenti e dalle tensioni commerciali tra Usa e Cina.

Intorno alle 9:20, a Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 20.800 punti. In progresso invece il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).

Prosegue questa mattina il recupero della lira turca, con il cambio USD/TRY sceso a circa 5,80, mentre permangono le incertezze degli operatori su una possibile diffusione della crisi sui mercati emergenti. In aiuto della Turchia è arrivato il Qatar che ha promesso di investire circa 15 miliardi di dollari per sostenere l’economia del paese.

Intanto, per quanto riguarda le tensioni commerciali tra Usa e Cina, i due paesi hanno annunciato che si incontreranno per riprendere le trattative alla fine di agosto.

Nel comparto del reddito fisso, cala leggermente, dopo la risalita di ieri, lo spread Btp-Bund a 283 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,15 per cento.

Per quanto riguarda il mercato delle valute, in ripresa l’euro nei confronti del dollaro con il cambio a 1,137 mentre il biglietto verde recupera terreno nei confronti dello yen a 110,8.

Fra le materie prime invece in leggero rialzo il Wti a 65,1 $/bl (+0,1%) e il Brent a 71,1 $/bl (+0,4%) dopo il calo di ieri innescato dall’aumento a sopresa delle scorte Usa.

Tornando a Piazza Affari, senza prezzo ATLANTIA, sospesa con un ribasso teorico del 23,5% dopo che il Governo, a seguito del crollo del viadotto Polcevera, ha comunicato l’intenzione di revocare ad Autostrade per l’Italia la concessione.

La controllante di ASPI ha risposto in una nota, affermando come l’annuncio del governo sia stato effettuato in carenza di qualsiasi previa contestazione specifica alla concessionaria ed in assenza di accertamenti circa le effettive cause dell’accaduto.

Svetta invece sul Ftse Mib UNIPOL (+2,1%) seguita da BREMBO (+1,1%), mentre prosegue il momento negativo di STM (-3%) in coda al listino.