Seduta prefestiva in rialzo per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, sostenuto dagli acquisti su Saipem ed Eni, ha chiuso in progresso dell’1,1 per cento, sovraperformando il corrispondente indice europeo (-0,5%).
Giornata incerta martedì per gli Eurolistini, che non riescono a consolidare i guadagni della mattinata in scia alla leggera ripresa della lira turca. In questo scenario il Ftse Mib ha chiuso la seduta in ribasso dello 0,3% a 20.906 punti.
Sfruttano il momentaneo stabilizzarsi della situazione in Turchia le quotazioni del greggio, sostanzialmete invariate con il Wti a 67,1 $/bl e il Brent a 72,6 $/bl poco dopo la chiusura di martedì.
Sull’azionario, vola Saipem (+3,9%) che tocca i massimi da febbraio 2017 in scia all’upgrade da “underweight” a “overweight” con target price a 5,2 euro da parte di Barclays e da “sell” a “neutral” di Redburn.
In progresso anche Eni (+1%), che si è rafforzata in Egitto ottenendo una nuova licenza esplorativa ed estendendo alcune concessioni, mentre ha chiuso leggermente sotto la parità Tenaris (-0,5%).
Fra le Mid Cap continuano gli acquisti su Saras (+1,3%) mentre perde terreno Maire Tecnimont (-1,3%).
Infine, fra le piccole capitalizzazione, brillante d’Amico (+2,9%) mentre chiude flat Gas Plus.
