Analisi tecnica – Telecom Italia: occhi puntati sul supporto chiave a 0,595 euro

Il mancato superamento della resistenza statica e dinamica (parete superiore del canale discendente di medio/lungo periodo) posizionata a 0,67 euro ha favorito una decisa ripresa della pressione ribassista sulle quotazioni dei titoli del gruppo telefonico italiano che sono così ritornate a ridosso del fondamentale supporto statico posizionato a 0,595 euro.

L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo fondamentale livello potrebbe rappresentare per i corsi delle azioni Telecom Italia un nuovo segnale di debolezza, con possibile ulteriore discesa verso il successivo supporto statico a quota 0,5753 euro. Nel caso di rottura al ribasso anche di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Amos Genish potrebbero indirizzarsi verso un primo obiettivo di breve posizionabile a 0,5685 euro, al di sotto del quale il successivo target ribassista è individuabile a 0,556 euro.

Questo scenario negativo per i corsi delle azioni Telecom Italia potrebbe essere accantonato nel caso di tenuta del sopracitato supporto statico posizionato a 0,595 euro e di superamento di una prima resistenza statica posizionata a 0,6136 euro. Al di sopra di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo telecom, iniziando così a disegnare una figura di doppio minimo, potrebbe avere spazi di crescita fino alla successiva barriera individuabile a 0,623 euro, oltrepassata la quale i due obiettivi rialzisti di breve periodo sono posizionabili a 0,633 euro prima e a quota 0,646 euro

La performance da inizio 2018 dei titoli Telecom Italia è pari al -17,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 25 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 0,90 euro, con un potenziale rialzista del 51 per cento.

Prezzo di riferimento: 0,596 euro

+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 0,646 euro;

+6,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 0,633 euro;

+4,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 0,623 euro;

+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 0,6136 euro;

 

-0,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 0,595 euro;

-3,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 0,5753 euro;

-4,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 0,5685 euro;

-6,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 0,556 euro.