Eurozona – Il Pmi di agosto indica un’espansione stabile

Secondo la lettura preliminare di agosto, l’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona si è attestato a 54,6 punti, in calo rispetto ai 55,2 punti di luglio e sotto le attese degli analisti pari a 55,2 punti. Per l’indicatore si tratta del valore minimo degli ultimi 21 mesi.

L’indice Pmi servizi si è attestato a 54,4 punti, in crescita rispetto ai 54,2 punti del mese precedente (consensus 54,4 punti). Per l’indicatore si tratta del valore massimo degli ultimi 2 mesi.

Il Pmi Composite, che raggruppa manifatturiero e servizi, è salito leggermente a 54,4 punti dai 54,3 di luglio (consensus 54,5). L’incremento ha indicato un rialzo mensile della produzione, registrando il terzo valore più debole da gennaio 2017, fortemente inferiore ai livelli di espansione avutisi ad inizio anno.

Il Pmi (Purchasing Managers Index) è un indice che nasce da un’indagine condotta sui direttori d’acquisto delle principali aziende per testare le opinioni sull’andamento del comparto. Un valore del Pmi superiore ai 50 punti indica un’economia in espansione mentre un valore inferiore rappresenta una fase di contrazione.