Obbligazioni – T-Bond stabile dopo novità positive dai negoziati Usa-Messico

Nel primo pomeriggio della settimana Wall Street ha aperto i battenti positiva, in scia alla chiusura record di venerdì.

Il rendimento del T-Bond si discosta poco dal precedente 2,82%, con il biglietto verde che arretra sulla moneta unica, portando il cambio euro/dollaro in area 1,165.

Messe da parte le indicazioni incolore del presidente della Fed, Jerome Powell, sulle prossime mosse di politica monetaria, l’attenzione d’Oltreoceano si sposta sull’ottimismo dei negoziati tra Usa e Messico in chiave NAFTA, l’accordo nordamericano per il libero scambio che coinvolge anche il Canada. L’inquilino della Casa Bianca aveva richiesto il rinnovo del NAFTA più di un anno fa, lamentandosi del fatto che il patto avvantaggiava il Messico a scapito dei lavoratori e della produzione degli Stati Uniti; inoltre aveva minacciato l’uscita degli States qualora le condizioni non fossero divenute favorevoli per Washington.

Passando all’agenda macro, è emerso che l’indice dell’attività economica della Fed di Chicago, a luglio, ha confermato le attese risultando inferiore all’ultima rilevazione.

Nel Vecchio Continente i principali listini europei si tingono di verde, con Milano l’unica piazza in controtendenza, appesantita dal comparto bancario.

I rendimenti dei Btp invertono la rotta lungo tutta la curva, segnando un progresso contenuto tra i due e i cinque centesimi, dopo una mattinata all’insegna del ribasso. Lo spread sui decennali Italia-Germania resta ancorato ai 278 pb di venerdì.