Obbligazioni – Rendimento T-bond fermo in attesa di sviluppi commerciali

Nel pomeriggio i futures sui principali indici Usa si muovono in frazionale rialzo,  preannunciando un’apertura con segno più a Wall Street.

Il rendimento del T-Bond si mantiene poco sotto al 2,90%, con il biglietto verde che arretra sulla moneta unica, portando il cambio euro/dollaro in area 1,164.

Il focus d’Oltreoceano è rivolto, anzitutto, agli appuntamenti macro a stelle e strisce, da cui è emerso che la stima dell’occupazione non agricola, nel mese di agosto, è calata a 163 mila impieghi, risultando inferiore alle attese (188 mila).

Nel mentre gli Stati Uniti devono fronteggiare le continue vicende commerciali che li vedono coinvolti su più fronti. Pechino si è detta pronta a rispondere ai sempre più probabili dazi di Washington su 200 miliardi di beni made in China.

Invece, in merito al rapporto con Ottawa, continua ad aleggiare ottimismo per l’ingresso del Canada all’interno del “nuovo NAFTA”, con le parti che hanno compiuto passi in avanti durante le negoziazioni della notte.

Al di là dell’Atlantico, i principali listini europei viaggiano in territorio positivo, con Madrid e Londra in controtendenza.

I rendimenti i Btp si muovono all’insegna del ribasso lungo tutta la curva con variazioni comprese tra i 4 e i 7 centesimi. Lo spread sui decennali Italia-Germania si contrae di 2 centesimi a 247 punti base dai 249 pb della precedente chiusura.