Utility – A luglio: domanda in crescita ma output elettrico in calo a/a in Italia

Nel primo mese del 3° trimestre del 2017 la richiesta di energia elettrica in Italia è stata pari a 30.417 GWh, in aumento dell’1,3% rispetto ai volumi registrati nel luglio del 2017. A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio 2018 è stata positiva al Nord (+2,7%) e al Centro (+0,2%) ma negativa al Sud (-0,9%).

L’andamento della richiesta d’elettricità, ha beneficiato di un effetto calendario positivo in quanto lo scorso mese di luglio ha avuto un giorno lavorativo in più (22 vs 21) mentre la  temperatura media mensile è stata sostanzialmente in linea a quella dello stesso periodo del 2017. Depurando il dato dall’effetto calendario e temperatura, la variazione della domanda risulta pari allo 0,4%.

In termini congiunturali, il valore destagionalizzato della domanda elettrica dello scorso mese di luglio, ha riportato un incremento dello 0,6%.

Sul fronte del mercato all’ingrosso, il Prezzo unico nazionale (Pun) è stato pari a 62,7 €/MWh nel periodo in esame, in aumento del 24,7% rispetto a luglio del 2017.

Nello scorso mese di luglio i consumi di energia elettrica sono stati soddisfatti per l’85,7% con produzione nazionale e per il restante 14,3% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In particolare, l’output nazionale netto (26.199 GWh) è diminuito dell’1,3% rispetto a luglio del 2017.

Nel periodo in esame in forte aumento la produzione da fonte idroelettrica (+13,9% su base annua), mentre si registra una flessione su base annua per l’output termoelettrico (-4,8% su base annua), fotovoltaico (-2,2% su base annua), eolico (-2,5%) e geotermico (-5,1% su base annua).

La potenza massima richiesta a luglio 2018 è stata pari a 56.212 MW, registrata il giorno martedì 31 Luglio alle ore 16, e risulta inferiore dello 0,4% al valore registrato alla punta di luglio 2017.

Considerando i primi sette mesi del 2018, la domanda di energia elettrica è aumentata dello 0,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017, mentre il Prezzo unico nazionale (Pun) è stato pari a 55,1 €/MWh nel periodo in esame, in aumento del 7,7% rispetto ai primi sette mesi del 2017.

COMMENTO

Nel complesso, i dati sulla produzione di energia elettrica relativi a luglio del 2018 sono leggermente positivi per gruppi come Enel, Edison, A2A e Iren in quanto il balzo della produzione idroelettrica più che compensa, a livello di margini, la flessione della generazione termoelettrica. I dati in esame sono invece negativi per realtà come Erg (esposta anche all’idroelettrico), Falck Renewables e Alerion Clean Power, focalizzate in prevalenza nella generazione da fonte eolica.