Obbligazioni – Le rassicurazioni di Tria sgonfiano lo spread

Nel primo pomeriggio dell’ottava i principali listini europei si muovono ben intonati al rialzo con Milano la migliore spinta dal comparto bancario.

Gli istituti di credito beneficiano della contrazione dello spread sui decennali Italia-Germania a 237 punti base (venerdì aveva terminato a 248 pb), in seguito alle parole rassicuranti di ieri del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, sui conti pubblici italiani.

Infatti Tria ha ribadito un restringimento del differenziale con i Bund tedeschi quando l’esecutivo italiano passerà ai fatti, lasciando intendere il riferimento all’approvazione della nota di aggiornamento del Def a fine mese. Il ministro ha poi aggiunto che la prossima manovra finanziaria rispetterà i limiti stabiliti e ha dichiarato che già nel prossimo anno l’obiettivo dell’Italia sarà quello di dimezzare il gap di crescita nei confronti dell’Europa.

In tale contesto i rendimenti del Btp proseguono il ribasso della mattinata lungo tutta la curva, con variazioni comprese tra i 10 e i 13 centesimi.

Muovendoci Oltreoceano, il dollaro continua ad arretrare mantenendo il cambio euro/dollaro in area 1,158, con il rendimento del T-bond che resta poco sotto al 2,94 per cento.

A prendersi la scena sono sempre le vicende commerciali con Pechino, da ultima le minaccia del presidente americano, Donald Trump, di introdurre ulteriori dazi per 267 miliardi di dollari sui beni made in China ai 200 miliardi che dovrebbero entrare in vigore prossimamente.