Servizi Finanziari – Seduta positiva (+0,7%), bene Fineco (+0,9%)

ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un progresso dello 0,7% e allineato all’omologo europeo (+0,3%), supportato dalla tenuta del comparto bancario (+0,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,5%).

Gli investitori continuano ad apprezzare i messaggi tranquillizzanti giunti da vari membri del Governo in merito al fatto che i provvedimenti che saranno varati a supporto dell’economia non avranno ripercussioni negative sui conti pubblici, non ultimi quelli dello scorso fine settimana provenienti dall’inquilino del Tesoro, Giovanni Tria, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio.

La resistenza mostrata dal settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli del risparmio gestito, tra cui si mettono in evidenza Fineco (+0,9%), sempre sui massimi storici, seguita a distanza da Banca Mediolanum (+0,2%).

Risale Exor (+1,7%), che ha beneficiato della performance positiva delle principali controllate quotate.

Nel Mid Cap tornano gli acquisti Banca Ifis (-%) dopo lo stop di ieri, così come su doBank (+0,5%). Ok Cerved (+0,9%), che secondo indiscrezioni di stampa agirà come master servicer nella prima grande cartolarizzazione di crediti Npl fatta da un insieme di 14 banche popolari e pari a 1,7 miliardi e che punta ad ampliare il business.

Tra le Small Cap prosegue il rally di Banca Intermobiliare (+13,1%), dopo che il board la scorsa settimana ha approvato il piano strategico 2019-2021 per rilanciarla nel private banking. In spolvero MutuiOnline (+4,6%), ancora in scia alla buona semestrale diffusa nei giorni scorsi.