Carige – Bankitalia: il patto di Mincione deve chiedere autorizzazione

Bankitalia ha comunicato agli aderenti al patto promosso da Raffaele Mincione, Gabriele Volpi e Aldo Spinelli la necessità di inviare un’istanza di autorizzazione alla partecipazione congiunta posseduta nel capitale dell’istituto. Altrimenti, sottolinea l’autorità di controllo, gli aderenti al patto vedranno limitati i propri diritti di voto limitati al di sotto del 10 per cento.

“I soci del patto hanno quindici giorni per chiedere l’autorizzazione, in assenza della quale non possono essere esercitati i diritti di voto e gli altri diritti che consentono di influire sulla società per la quota azionaria che nel complesso eguaglia o eccede la suindicata soglia del 10% del capitale” ha scritto Bankitalia.

In pratica il gruppo che si contrappone al principale azionista, Vittorio Malacalza, che proprio ieri ha annunciato di avere portato la propria partecipazione al 27,5% del capitale, vedrebbero sterilizzato un pacchetto pari al 5% della partecipazione congiunta pari al 15,2 per cento.

Nel frattempo, una nota emessa da Raffaele Mincione precisa che: “La lista presentata dalla Pop 12 rimane in corsa per il rinnovo del cda di Banca Carige e potrà essere votata da tutti gli azionisti di minoranza alla prossima assemblea del 20 settembre 2018”.