Utility – Seduta di vendite (-0,9%), A2A la migliore tra le Big (-0,6%)

Seduta in ribasso per il Ftse Italia Servizi Pubblici (-0,9%), in linea con l’andamento del corrispondente indice settoriale (-0,8%) e leggermente migliore rispetto al Ftse Mib (-0,6%).

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund, secondo i dati forniti da Bloomberg il differenziale tra Btp e Bund si attesta a 252 bp, con il rendimento del decennale italiano al 2,95 per cento.

Tra le Big del settore, A2A è la migliore nonostante un calo di 0,6 punti percentuali. Il gruppo guidato da Luca Valerio Camerano insieme a Lario Reti Holding ha comunicato i risultati definitivi relativi all’Offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria promossa dagli stessi su 26.264.874 azioni ordinarie di Acsm Agam, pari al 13,31% del capitale della società lariano-brianzola. Risultati dai quali emerge che sono state portate in adesione 14.221.841 azioni Acsm Agam, pari a circa il 54,14% delle azioni oggetto dell’offerta e a circa il 7,2% del capitale sociale della stessa.  Ricordiamo inoltre che a margine del meeting delle multi-utility, tenutosi al Palazzo Pirelli, il presidente Giovanni Valotti ha fornito alcuni indicazioni sulle possibili mosse di A2A sul tema M&A e sull’eventuale aggregazione con Tea Mantova, sottolineando come al momento non ci sia ancora nulla di concreto sul tavolo.

Segue subito dopo Enel (-0,7%). Secondo indiscrezioni di stampa, il colosso elettrico italiano sarebbe pronto a creare una nuova Enel X in Chile.

Tra le Mid Cap, Acea (invariata) si piazza in testa. Vendite su Iren (-2,2%) che ha annunciato di aver concluso con esito positivo l’emissione del secondo Green Bond da 500 milioni di euro con scadenza a 7 anni, destinato principalmente al rifinanziamento di progetti ambientalmente sostenibili e riconosciuti con certificazione da parte di un ente indipendente.

Infine, tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, in evidenza Edison (+0,6%).