I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso dello 0,1-0,3%, preannunciando una partenza sotto la parità a Wall Street in attesa di novità nello scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina.
L’amministrazione Trump potrebbe annunciare già oggi nuovi dazi su 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi, con Pechino che ha già dichiarato di essere pronta ad adottare le necessarie contromisure.
Le tariffe saranno fissate al 10%, al di sotto del livello del 25% comunicato a inizio agosto per diminuire l’impatto di un aumento dei prezzi sui consumatori americani in vista della stagione dello shopping natalizio e delle elezioni midterm.
La Cina invece potrebbe decidere di rifiutarsi di partecipare al nuovo round di negoziati proposti da Washington la scorsa settimana, non essendo disposta a sedersi al tavolo delle trattative sotto la pressione di nuovi dazi.
Oltre ad eventuali risposte in termini di tariffe, inoltre, il paese asiatico potrebbe decidere di limitare le esportazioni beni, materie prime e componenti essenziali alla supply chain delle aziende americane, mentre alcuni temono che Pechino possa ricorrere a una svalutazione della valuta.
L’aggravarsi delle tensioni commerciali aveva pesato su Wall Street anche nella seduta di venerdì, con i principali indici americani che dopo una partenza in rialzo hanno chiuso sostanzialmente invariati. Il bilancio della scorsa ottava è rimasto comunque in positivo, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,9%, lo S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq l’1,4 per cento.
