Mittel – Ricavi in crescita a 55,9 mln nel primo semestre 2018

Mittel ha archiviato il primo semestre 2018 con un utile netto di 3,5 milioni, a fronte del 12,5 milioni del periodo di confronto che però aveva beneficiato dell’effetto non ricorrente pari a 15 milioni legato alla dismissione della partecipazione di minoranza detenuta in Livanova. I ricavi sono saliti a 55,9 milioni (15,3 milioni nel primo semestre 2017) grazie al consolidamento dei risultati generati dalle partecipazioni di maggioranza acquisite nel precedente esercizio.

Il gruppo Mittel ha chiuso i primi sei mesi del 2018 con un utile netto di 3,5 milioni, che si confronta con i 12,5 milioni del periodo di confronto, su cui però avevano impattato la componente positiva one-off di 15 milioni legata alla cessione della quota di minoranza posseduta in Livanova, colosso medicale quotato sul Nasdaq.

I ricavi si sono attestati a 55,9 milioni dai 15,3 milioni del primo semestre 2017, grazie all’inclusione nel perimetro di consolidamento delle acquisizioni di maggioranza perfezionate. Alla voce hanno contribuito principalmente il settore automotive (IMC e Balder) per 23,5 milioni (non presente nei primi sei mesi del 2017), il settore sanitario-assistenziale (gruppo Zaffiro e controllate) per 14 milioni (12,3 milioni nel periodo di confronto), ), il design (Ceramica Cielo) per 13,4 milioni (non presente nel periodo di confronto), il real estate per 5,7 milioni (4,7 milioni nel primo semestre 2017) e l’advisory per 1,2 milioni (1,7 milioni nel periodo gennaio-giugno 2017).

L’allargamento del perimetro ha implicato anche un incremento dei costi operativi, saliti a 48 milioni (18,8 milioni nel primo semestre 2017). Gli oneri si suddividono in costi per acquisti, servizi e diversi per 32,9 milioni (10,6 milioni nei primi sei mesi del 2017) e costi del personale per 15,2 milioni (8,2 milioni nel periodo di confronto).

Tali dinamiche hanno portato ad un’Ebitda di 7,9 milioni (deficit di 3,5 milioni nel periodo gennaio-giugno 2017).

Il risultato delle attività da partecipazioni è risultato negativo per 0,6 milioni, a fronte dei 15,2 milioni del periodo di confronto, di cui la gran parte riferita alla suddetta cessione di Livanova.

L’Ebit è sceso a 4,3 milioni, a fronte degli 11,1 milioni registrati nei primi sei mesi del 2017.

Le rettifiche di attività finanziarie sono risultate positive per 1,9 milioni (2,8 milioni nel primo semestre 2017), mentre il risultato della gestione finanziaria è stato negativo per 3,1 milioni (-1,4 milioni nel periodo di confronto).

A fine giugni l’indebitamento finanziario evidenzia un miglioramento di 10,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2017, attestandosi a 90,8 milioni. Andamento attribuibile al contributo positivo dei settori automotive, design e Rsa. Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno ammonta a 223,4 milioni (223,9 milioni a fine 2017).

Nella nota emessa, la merchant bank milanese sottolinea che “oltre allo sviluppo nei settori Rsa, design e automotive, Mittel proseguirà nei prossimi mesi nella ricerca di nuove piattaforme di investimento con lo scopo di creare valore nel lungo periodo e, parallelamente, nel processo di dismissione di asset non strategici (rimanenze immobiliari e crediti finanziari) e di riduzione dei costi”.