Servizi Finanziari – Settimana ok (+1,4%), sprint Fineco (+4%) e B. Generali (+3,1%)

ll Ftse Italia Servizi Finanziari archivia l’ottava con un progresso dell’1,7% e poco al di sopra dell’omologo europeo (+1,1%), beneficiando dell’ottima verve del comparto bancario (+3,5%) e uniformandosi al Ftse Mib (+2,1%).

Gli investitori hanno apprezzato i messaggi tranquillizzanti giunti dai più importanti membri del Governo in merito al fatto che i provvedimenti che saranno varati a supporto dell’economia non avranno ripercussioni negative sui conti pubblici, non ultimo quello giunto dall’inquilino del Tesoro, Giovanni Tria, nella giornata di chiusura del Forum Ambrosetti svoltosi a Cernobbio nel fine settimana precedente.

L’ottima performance del settore creditizio si è riflessa anche sui titoli del risparmio gestito, a partire da Fineco (+4%), sempre sui massimi storici, e Banca Generali (+3,1%), sostenuta dal buon dato sulla raccolta netta di agosto e dalla conferma dei giudizi positivi di alcuni analisti.

Si mette in luce Exor (+1,4%), che ha beneficiato dell’andamento positivo delle controllate quotate Fca e Ferrari.

Nel Mid Cap si interrompe il rally Banca Ifis (-0,3%), che ha confermato per quest’anno le attese di un utile netto di 160 milioni e il cui Ad Giovanni Bossi ha sottolineato l’interesse per una parte del portafoglio di crediti problematici da 2,5 miliardi messo in vendita da Mps. Si segnala che sulla banca veneta Fitch ha confermato il rating. Bene doBank (+1%), mentre frena Cerved (-0,7%), che secondo indiscrezioni agirà come master servicer nella prima grande cartolarizzazione di crediti Npl fatta da un insieme di 14 banche popolari e pari a 1,7 miliardi e che mira ad ampliare il business.

Tra le Small Cap notevole rimbalzo di Banca Intermobiliare (+60,6%), il scia al nuovo piano industriale 2019-2021 approvato dal cda per rilanciarla nel private banking. Sugli scudi MutuiOnline (+7,7%), che ha beneficiato della buona semestrale riportata e su cui Equita Sim ha alzato la raccomandazione da ‘hold’ a ‘buy’ e il target price da 14,70 euro a 17,90 euro.