Banche – Nouy: istituti più sicuri e solidi con l’unione bancaria

“L’unione bancaria sta aiutando l’Europa ad avere banche più sicure e solide in grado di sostenere l’economia europea. Abbiamo compiuto buoni progressi, ma non abbiamo ancora finito”.

È quanto ha precisato durante una conferenza che si sta tenendo a Parigi Danièle Nouy, responsabile della Vigilanza dell’Eurotower, facendo un appello verso “un’unica giurisdizione e trovare il giusto equilibrio tra condividere alcuni dei reciproci rischi e godere dei molti vantaggi di essere in una giurisdizione unica che aiuterà d affrontare le sfide attuali”.

La Nouy, inoltre, ha affermato: “Dobbiamo trasformare il regolamento per le banche in un vero e proprio regolamento europeo. Le opzioni e le discrezionalità nazionali dovrebbero essere pienamente armonizzate a livello dell’area dell’euro. Inoltre, abbiamo bisogno di più regolamenti e meno direttive, dal momento che le direttive devono essere recepite nelle leggi nazionali, portando a risultati diversi nei vari Paesi”.

L’esponente di Francoforte ha sottolineato che “i Paesi tendono ancora a mettere recinti attorno ai loro settori bancari. Era ritenuto ragionevole durante la crisi, ma i tempi sono cambiati. Ora abbiamo l’unione bancaria e ci sono più benefici dal passaggio verso un’unica giurisdizione. Quindi, a mio avviso, dovremmo abbattere questi recinti”.

Nouy ha anche ribadito la necessità di un’assicurazione europea sui depositi, dichiarando: “So che la solidarietà è un problema spinoso per alcuni, ma non possiamo farne a meno”.

Nel corso dello stesso evento anche Mario Draghi, presidente della Bce, è tornato sulla questione dell’unione bancaria sottolineando che “i progressi verso il completamento dell’unione bancaria, vale a dire gettare basi per armonizzare, completando il meccanismo di risoluzione, e ponendo le basi per la creazione di un’efficace assicurazione dei depositi, sono essenziali e sono sicuro che saranno presto fatti passi significativi in questa direzione”.