Obbligazioni – Prosegue discesa rendimenti Btp su richiesta di Tria per riforme strutturali

Nel pomeriggio i listini europei si muovono ben intonati, eccezion fatta per Milano e Londra, con il focus degli investitori sempre rivolto all’aggiornamento della nota del Def previsto per fine mese.

Intanto si prendono la scena le parole dei protagonisti della prossima manovra finanziaria con il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che ha confermato il rispetto dei paletti europei ribadito la scorsa settimana dal numero uno dell’Eurotower, Mario Draghi.

Tria si è poi soffermato su tutta una serie di tematiche che spaziano dai maggiori investimenti pubblici al reddito di cittadinanza e al taglio delle tasse, e ha sottolineato la necessità di nuove riforme strutturali che favoriscano la crescita dell’Italia e le consentano di stare al passo con gli altri Paesi.

Lungo la curva dei rendimenti i Btp proseguono il trend ribassista con variazioni tra i 5 e i 9 centesimi. Lo spread sui decennali Italia-Germania si contrae di poco a 220 punti base dai 224 pb di ieri.

Oltreoceano il dollaro arretra sulla moneta unica mantenendo il cambio euro/dollaro poco sotto a 1,17 (più precisamente in area 1,169), mentre il rendimento del T-bond tocca il 3 per cento.

A tenere banco sono le novità commerciali sull’asse Usa-Cina, dopo che ieri il presidente americano, Donald Trump, ha dato il via libera ai nuovi dazi del 10% su beni made in China per 200 miliardi di dollari a cui è attesa la risposta di Pechino.