Intek – Crescono ricavi e margini di KME nel primo semestre 2018

Intek Group, holding di partecipazioni diversificate di cui la principale nel settore del rame, ha pubblicato i risultati del primo semestre 2018.

Nei primi sei mesi dell’anno la principale controllata KME, attiva nel settore del rame, ha evidenziato una crescita dei ricavi del 7,6% a circa un miliardo, un incremento dell’Ebitda del 6,6% a 38,6 milioni e un utile di 4,9 milioni rispetto alla perdita di 3,8 milioni del 1H17.

La società nel periodo ha proseguito nella strategia di rafforzamento dell’assetto industriale, economico e patrimoniale, attuata attraverso diverse azioni tra cui la maggiore focalizzazione sui business e le aree geografiche a maggiore valore aggiunto e con maggiore stabilità reddituale.

In questo senso si inserisce l’annuncio dell’acquisizione di MKM, che verrà ultimata nei prossimi mesi per un corrispettivo di 80 milioni finanziate tramite la liquidità in essere e la cessione di asset non core.

Contestualmente, KME ha continuato il processo di razionalizzazione finanziaria, principalmente mediante l’emissione di un bond dell’ammontare di 300 milioni e la riduzione della garanzia rilasciata da Intek nel favore di un pool di banche da 475 a 100 milioni.

Su Culti Milano, controllata specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi, si segnala invece un incremento del fatturato del 13% a 3,1 milioni e un aumento dell’Ebitda del 5,26% a 220 mila euro, mentre il risultato netto ha riportato una perdita di 125 mila euro.

Dalla lettura del conto economico si evidenzia dunque una riduzione della perdita operativa netta a 1,4 milioni e un aumento della perdita netta a 3,5 milioni, principalmente per effetto dell’assenza di significativi risultati nell’ambito dei proventi netti da gestione partecipazioni.

A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto consolidato, rispetto allo scorso 31 dicembre, è aumentato a 64,2 milioni, a fronte di un patrimonio netto consolidato pari a 480,2 milioni.

Infine, si segnala che nel periodo gli investimenti netti della holding sono cresciuti a 524 milioni, concentrati principalmente nel settore del rame (88,6%).