Mercati Usa – Riprendono la corsa, Nasdaq a +0,8%

I timori per l’escalation della guerra commerciale cino-americana e l’impennata dei rendimenti obbligazionari non impediscono a Wall Street di ripartire alla caccia di nuovi record. Nella scorsa seduta il Dow Jones e il Nasdaq sono cresciuti rispettivamente dello 0,7 e 0,8%, mentre sono stati leggermente più contenuti i rialzi dello S&P 500 (+0,5%) e del Russell 2000 (+0,4%).

Crolla, invece, il VIX (-6,5%) a 12,8 punti.

Nel finale gli indici flettono lievemente non riuscendo a chiudere sui massimi intraday in attesa di notizie dalla Cina.

La buona intonazione dei listini azionari asiatici agevola il recupero anche di quelli americani che vedono in prima fila i settori dei consumi discrezionali (+1,3%) e della tecnologia (+0,6%), i più penalizzati nella prima seduta della settimana.

In denaro anche il comparto energia grazie al nuovo allungo del prezzo del greggio che sconta le tensioni politiche internazionali in Siria ed Iran. L’oro nero sale dell’1,4% a 69,85 dollari al barile, ma scende a $69,6 in after hours sulla pubblicazione preliminare delle scorte domestiche settimanali ben superiori alle attese.

Mercato obbligazionario sotto pressione con il rendimento del T-bond che schizza al 3,05%, in rialzo di ben cinque punti base e massimo degli ultimi quattro mesi, mentre la scadenza biennale si inerpica al 2,79% il livello più elevato nell’ultima decade.