Utility – Settimana positiva guidata da Snam (+2,6%) ed Enel (+2,5%)

Ottava in rialzo per il settore utility a piazza Affari, con il Ftse Italia Servizi Pubblici che ha evidenziato un +1,8%, sostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (+1,7%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+3,1%).

Tra le Big Cap la migliore è stata Snam (+2,6%). A seguire Enel (+2,5%) che, attraverso la propria controllata per le rinnovabili, ha avviato la costruzione del parco eolico Amistad II da 100 MW nello stato settentrionale messicano di Coahuila e di quello solare fotovoltaico di Totana da 84,7 MW, il più grande della società in Spagna. Inoltre si riporta che la divisione del colosso elettrico italiano dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali, Enel X, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con Route220 che consentirà l’interoperabilità delle infrastrutture di ricarica delle due aziende.

Nel segmento delle Mid Cap, la performance migliore dell’ultima ottava è stata quella di Acea (+2,2%).

In frazionale rialzo Ascopiave (+0,5%), la quale ha completato l’acquisizione da Amgas del restante 20% del capitale sociale di Amgas Blu, di cui Ascopiave stessa, deteneva già una partecipazione pari all’80 per cento. Il gruppo presieduto da Nicola Cecconato arriva così a detenere una quota del 100 per cento.

Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione ha fatto meglio TerniEnergia (+2%) che ha comunicato di aver siglato con Sonnedix San Giorgio l’accordo per il closing dell’acquisizione da parte di quest’ultima della SPV Sonnergia Srl, facendo seguito a quanto annunciato lo scorso 16 marzo. Attraverso tale operazione, 10 impianti fotovoltaici in Italia di potenza complessiva installata pari a 11 MW, già di piena proprietà di TerniEnergia, sono confluiti all’interno del SPV Sonnergia stessa. Inoltre la società guidata da Stefano Neri ha reso noto di aver sottoscritto con Gil Capital Ltd un accordo preliminare vincolante per la cessione del ramo d’azienda Engineering, procurement, construction e commissioning (EPC) per 0,5 milioni e un atto di compravendita con Renewable European Investment Italy 3 (REI III Srl)  avente ad oggetto le società proprietarie di asset fotovoltaici, detenute in comproprietà con REI III stessa attraverso specifiche joint venture.