Tecnologia – Eurotech di nuovo la migliore nell’ottava, male Tim

Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 24 al 28 settembre in ribasso del 2,7%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-3,8%).

L’attenzione si è concentrata prevalentemente sulla riunione della Fed di mercoledì e sui lavori per la manovra di bilancio in Italia. La banca centrale americana ha alzato come previsto i tassi e ha sostanzialmente confermato un altro intervento a dicembre e tre nel 2019. Il focus si è successivamente spostato sulla situazione politica italiana, dopo l’approvazione della nota di aggiornamento al Def in cui è stato inserito un target deficit/Pil del 2,4 per cento. Mossa che ha messo sotto pressione i titoli di Stato e le azioni più esposte al debito pubblico, in primis le banche e le utility.

Tornando al comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia i cinque giorni in calo del 3,6% penalizzata dalla debolezza del settore e in parte dal calo dell’austriaca Ams a Zurigo, dopo il taglio del target price da parte di Ubs. Il colosso dei microchip ha annunciato inoltre una collaborazione con Leti, istituto di ricerca di CEA Tech, finalizzata a industrializzare tecnologie GaN-on-Silicon (nitruro di gallio su silicio) per dispositivi di commutazione di potenza.

Male la tlc Telecom Italia (-8%) che ha aperto la settimana con il Cda sulle opportunità di investimenti in partecipazioni e dismissioni di attività non core. L’azienda risente soprattutto dell’impennata delle offerte nell’asta per il 5G, il cui ammontare totale ha sfiorato i 6 miliardi e delllo stand-by sulla cessione di Sparkle in attesa di chiarimenti dal governo.

Positiva la mid cap Reply (+1,9%) mentre fra le small cap continua la corsa di Eurotech (+6,3%). In evidenza anche Tecnoinvestimenti (+2,5%) che ha annunciato una partnership con LuxTrust. Venerdì sono stati pubblicati i dati sull’indebitamento finanziario netto a fine agosto di Itway (+1,4%) e Acotel Group (-5,7%).

Variazione positiva per Piteco (+1,3%), sbarcata sul MTA e reduce dai risultati semestrali. Deboli Eems (-3,9%) dopo i risultati del semestre e Txt (-2%), le cui azioni proprie superano il 9% del capitale sociale.